PRESENTAZIONE

Lo scopo di questo Tavolo n. 4 (nel solco delle finalità generali dell’iniziativa #ManifestoCultura) è quello di riunire diverse e anche opposte personalità e professionalità intorno alla consapevolezza che lo spazio urbano, lo spazio antropizzato, il paesaggio, il territorio, il luogo, sono i primi e più immediati veicoli della trasmissione culturale e che essi comprendono al proprio interno tutto ciò che è e che fa Cultura. Uno spazio composto quindi sia di eccellenze culturali da imitare, da diffondere e da cui lasciarsi contagiare (i beni vincolati, i parchi e i giardini, i musei, gli archivi, le ville, i teatri, i borghi storici, le aree archeologiche, ecc.) che di situazioni, spesso culturalmente degradate, da riqualificare, valorizzare, ri-comprendere (le periferie, molti centri storici maggiori e minori, le campagne, le pertinenze infrastrutturali, ecc.).

L’urbanistica, o meglio la pianificazione territoriale, è il primo e principale strumento della tutela e organizzazione del territorio ma non sempre riesce ad interpretarne/rispettarne/qualificarne adeguatamente l’altissima valenza culturale.

La musealizzazione a volte esasperata non può contrapporsi allo sfruttamento commerciale. L’esigenza di maggiore sicurezza e la lotta al degrado non possono sempre giustificare sventramenti e demolizioni. I molteplici e sempre nuovi prodotti dello sviluppo tecnologico e impiantistico non possono soffocare i luoghi della Storia e i materiali della tradizione. USO e conservazione, funzionalità e BELLEZZA, dovrebbero convivere, magari allegramente. Equilibrarsi il più possibile, senza tuttavia perdere il proprio rispettivo carattere.

Per un Paese come l’Italia l’aspetto, non solo estetico ma anche sociale, che assume il Territorio, in tutte le sue specificità e nei confronti dei suoi fruitori occasionali o abituali (ma non solo turisti), è veramente importante. E’ la più bella cartolina, la scuola più formativa, la migliore educazione civica per le future generazioni.

Forse il periodo di crisi e la solo recente attenzione al risparmio della risorsa suolo, possono essere insieme occasioni storiche, uniche ed irripetibili, per riflettere seriamente sulle possibilità reali di riqualificazione dell’esistente.

L’intenzione iniziale, condivisa con i primi entusiasti aderenti, è un confronto aperto, maturo e partecipato, inteso a sviscerare e sbugiardare le contraddizioni e i conflitti, ad evidenziare i punti deboli e le criticità, a ricercare, rilevare e sottolineare le eccellenze e gli esempi virtuosi, a focalizzare l’attenzione sull’attuazione pratica delle esperienze e sulla verifica degli esiti effettivi. Con il coraggio di scendere nel dettaglio ma senza perdere di vista il quadro d’insieme. Con la predisposizione a proporre nuove idee ma senza dimenticare il prezioso contributo che viene da esperienze analoghe, dalle attività di associazioni e organismi che già si sono occupati o si stanno ancora occupando delle tematiche affrontate. Con lo sguardo aperto contemporaneamente al passato, al presente e al futuro, perché di questa sovrapposizione continua è generato e ri-generato il “nostro” spazio. Con la disponibilità infine ad instaurare collegamenti (link) possibili e virtuosi con le esperienze svolte e gli argomenti affrontati dagli altri 8 tavoli di questo #ManifestoCultura.

L’obiettivo finale può essere, molto semplicemente, la sintesi del confronto qui avviato e la diffusione di una nuova visuale, più terrena e pratica e utile ad acuire la sensibilità e la responsabilitàdi cittadini, associazioni, operatori del settore, amministratori, politici, nell’affrontare ogni giorno le tematiche che riguardano il valore e l’enorme potenziale culturale della più o meno estesa porzione di territorio ove vivono, operano, amministrano, decidono, legiferano.

6.11.2013

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Il sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l'esperienza dell'utente. Proseguendo la navigazione - senza modificare le impostazioni del browser - accetti di ricevere i cookie. Modifica le impostazioni del tuo browser, ma sappi che alcuni servizi potrebbero non funzionare correttamente. maggiori informazioni

Cookie Informativa e acquisizione del consenso per l’uso dei cookie sul sito www.manifestocultura.it ai sensi del Provvedimento n. 229 dell’8 maggio 2014 del Garante per la protezione dei dati personali. Cosa sono i cookie? Di seguito la definizione contenuta nel punto 1 della premessa al Provvedimento del Garante di cui sopra: Considerazioni preliminari. I cookie sono stringhe di testo di piccole dimensioni che i siti visitati dall’utente inviano al suo terminale (solitamente al browser), dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi agli stessi siti alla successiva visita del medesimo utente. Nel corso della navigazione su un sito, l’utente può ricevere sul suo terminale anche cookie che vengono inviati da siti o da web server diversi (c.d. “terze parti”), sui quali possono risiedere alcuni elementi (quali, ad esempio, immagini, mappe, suoni, specifici link a pagine di altri domini) presenti sul sito che lo stesso sta visitando. Cookie tecnici. I cookie tecnici sono quelli utilizzati al solo fine di “effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell’informazione esplicitamente richiesto dall’abbonato o dall’utente a erogare tale servizio” (cfr. art. 122, comma 1, del Codice). Essi non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare o gestore del sito web. Possono essere suddivisi in cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web (permettendo, ad esempio, di realizzare un acquisto o autenticarsi per accedere ad aree riservate); cookie analytics, assimilati ai cookie tecnici laddove utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito stesso; cookie di funzionalità, che permettono all’utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionati (ad esempio, la lingua, i prodotti selezionati per l’acquisto) al fine di migliorare il servizio reso allo stesso. Per l’installazione di tali cookie non è richiesto il preventivo consenso degli utenti, mentre resta fermo l’obbligo di dare l’informativa ai sensi dell’art. 13 del Codice, che il gestore del sito potrà fornire con le modalità che ritiene più idonee. I cookie servono a migliorare i servizi che ti offriamo, ad esempio: consentono a un servizio di riconoscere il tuo dispositivo, per evitarti di inserire più volte le stesse informazioni nel corso di un'attività calcolano quanti utenti stanno usando i servizi, in modo da agevolarne l'utilizzo e assicurare la capacità necessaria a una navigazione veloce. Il sito utilizza anche cookie di terze parti (Twitter, Facebook). Manifesto Cultura non ha accesso ai dati raccolti e trattati in piena autonomia da Twitter o Facebook. Per maggiori informazioni sulle logiche e le modalità di trattamento dei dati raccolti da Twitter, gli utenti sono invitati a leggere le note informative sulla privacy fornite dal soggetto che fornisce i servizi in questione: http://twitter.com/privacy oppure nell'apposito spazio dedicato da Facebook (da proprio account). Se non ci autorizzi a usare i cookie, determinate funzioni e pagine non possono funzionare come previsto. Se desideri eliminare i file cookie eventualmente già presenti sul tuo computer, leggi le istruzioni del tuo browser cliccando sulla voce “Aiuto” del relativo menu.

Chiudi